Riportiamo in questa pagina il famosissimo '''Tono gregoriano "Pellegrino"''' per il '''canto dei salmi (Tonus Peregrinus)'''. Secondo molti studiosi, ad ogni modo si possono associare dei sentimenti: nonostante le più varie interpretazioni, generalmente si concorda sullo schema proposto da Guido d'Arezzo: ''"Il primo è grave, il secondo triste, il terzo mistico, il quarto armonioso, il quinto allegro, il sesto devoto, il settimo angelico e l'ottavo perfetto."'' Il tono ''peregrinus'' adotta una doppia corda di recita, prima su ''la'' e poi su ''sol''.
Il '''tonus peregrinus''', noto anche come il '''tono errante''', o il nono tono, è un tono salmodico utilizzato nel canto gregoriano.
Come tono di recitazione il ''tonus peregrinus'' non si adatta a nessuno degli otto modi gregoriani, perché un verso recitato in questo tono ha una nota di tenore diversa nella prima metà del verso rispetto alla seconda metà del verso. È questa deviazione da una singola nota di recitazione che dà il nome ''peregrinus'', letteralmente "vagante".
Tradizionalmente, la nota del tenore nella prima metà di un verso cantato secondo il ''tonus peregrinus'' è un tono più alto della nota del tenore nella seconda metà del verso. Inoltre, di solito l'ultima nota di una formula melodica del ''tonus peregrinus'' è una quinta giusta sotto la prima nota del tenore.<ref>Wikipedia.org, english version, link: https://en.wikipedia.org/wiki/Tonus_peregrinus</ref>
{| class="wikitable"