''Tratto da RadioSpada.org''<ref>RadioSpada.org, link: https://www.radiospada.org/2021/09/crucis-christi-mons-alvernae-linno-delle-stimmate-di-san-francesco/</ref>
Il canto '''Crucis Christi mons Alvérnae''' è un inno della tradizione francescana che si canta ai '''Vespri del 17 settembre''', in occasione della '''Festa dell'Impressione delle Stimmate di San Francesco'''.
La festa dell’Impressione delle Stimmate del Serafico Padre San Francesco fu concessa all’Ordine dei Minori da Benedetto XI. Sisto V ne inserì la commemorazione nel Martirologio Romano da Sisto V, minore conventuale. Alle preghiere del Re Filippo III di Spagna, Paolo V estese la celebrazione a tutta la Chiesa. Clemente XIV, anch’egli minore conventuale, ne elevò il grado da ''simplex'' a ''duplex''. Il Breviario Romano-Serafico prescrive per i Vespri della festa l’inno '''Crucis Christi''', le cui strofe non sono altro se non il racconto in versi di quanto avvenne sul Monte della Verna nel settembre del 1224. La musica di quest’inno è la stessa è la stessa dell’inno [[Crux fidelis (Pange lingua gloriosi proelium certaminis)|Crux fidelis]], scritto da ''Venanzio Fortunato'' nel 570 e proprio della liturgia del Venerdì Santo, del tempo di Passione e delle feste della Santa Croce, volendo con ciò significare come san Francesco fu realmente e totalmente un ''alter Christus''.