''"Al canto gregoriano, come canto proprio della liturgia romana, si riservi, a parità di condizioni, il primo posto. Le melodie esistenti nelle edizioni tipiche si usino nel modo più opportuno." ([[Musicam Sacram]], n. 50-a)<ref>Cfr. SC 116 e [[Musicam Sacram]], n. 50-a</ref>''
''"Nelle chiese si torni al grande patrimonio musicale. Bisogna dire basta a canzonette o strimpellate di chitarra su testi inutili e insulsi." (Riccardo Muti)<ref>Avvenire, 22/05/2011, "Muti: no a canzonette in chiesa", https://www.avvenire.it/agora/pagine/muti-no-a-canzonette-in-chiesa_201105230916176830000</ref>''
''"Non si canta perché si è felici; si è felici perché si canta. (William James)"''
''"Dio mi rispetta quando lavoro, mi ama quando canto. (Rabindranath Tagore)"''
''"Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso." (Benedetto XVI)<ref>Lettera di Sua Santità Benedetto XVI ai Vescovi in occasione della pubblicazione della lettera apostolica "Motu Proprio Data" SUMMORUM PONTIFICUM sull'uso della Liturgia Romana anteriore alla Riforma effettuata nel 1970.</ref>''
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