In pace (Antiphona cum psalmus)

Da Gregorianum.org.
Versione del 22 apr 2023 alle 16:40 di Stefano Ferri (discussione | contributi) (Creata pagina con "<!-- Donazione --> <center> {| style="margin: 1em 0 0; border: 1px solid gray; padding: 2px; background: #0c0f9e;" | style="width: 50%; padding: 0 1em; background: #b3ffc8; ve...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?

Il canto In pace è un'Antifona della Missa Pro Defunctis che si canta, nel rito delle esequie, presso la tomba del defunto. E' seguita dal canto del Salmo n. 4, versetto 9.

Testo e traduzioni

Testo latino

Textus
In pace, in idipsum dormiam et requiescam.


Traduzione in lingua italiana[1]

Testo
In pace mi corico e subito mi addormento

Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera. 3 Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna? 4 Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco. 5 Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi. 6 Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore. 7 Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. 8 Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta daxxx, p. yyy, cantata da zzz.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note