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Liber Usualis

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Il '''Liber Usualis''' è l'<!-- Donazione --><center>{| style="Edizione Vaticanamargin: 1em 0 0; border: 1px solid gray; padding: 2px; background: #ff0000;" (''Editio Vaticana''), ma con segni ritmici aggiunti da Dom André Mocquereau nel 1908 (e nessuno di questi segni fu mai cambiato in un'edizione successiva, anche 100 anni dopo).| style="width: 50%; padding: 0 1em; background: #ff0000; vertical-align: top;" |<!--colonna sinistra-->
Il Liber Usualis contiene le impostazioni latine complete del canto gregoriano per ogni messa dell'anno (domenica, solennità, comunioni e feste), nonché per le messe nuziali, le messe del Requiem, la settimana santa e l'ordinazione. Inoltre fornisce gran parte del Canto Gregoriano da cantare in latino per l'Ufficio Divino (Vespri, Compline, ecc.), Così come molti altri canti e inni latini tradizionali (Litanie, Benedizione, ecc.). • Canto gregoriano per ogni messa dell'anno • Non esiste un Liber Usualis del 1962, perché il Liber Usualis del 1962 è identico alla versione del 1961<big><p style="text-align:center">[[Donazioni|<span style="color:#000000"><b>VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?</b></span>]]</p></big>|}</center><!-- Fine Donazione -->
Scansione del libro di Liber Usualis per gentile concessione della Church Music Association of America (CMAA)''Tratto da WikiPedia.org''
Il [[File:Liber -usualis Missae et Officii, conosciuto più comunemente come .jpg|Copertina del ''Liber usualis, è un libro liturgico che contiene una raccolta di canti per lo più gregoriani. La prima edizione risale al 1896, effettuata dai monaci dell’Abbazia di Solesmes. Sono seguite diverse edizioni e dopo il Concilio Vaticano II non è più stato ristampato.Usualis'']]
Il '''Liber usualis Missae et Officii''', conosciuto più comunemente come '''Liber usualis''', è un libro liturgico che contiene una raccolta di canti per lo più gregoriani. La prima edizione risale al 1896, effettuata dai monaci dell’Abbazia di Solesmes. Sono seguite diverse edizioni e dopo il Concilio Vaticano II non è più stato ristampato. Il '''Liber Usualis ''' è diffuso in tutto il mondo in latino, anche se attualmente viene sostituito dal '''Graduale Triplex ''' dove nel repertorio, oltre alla notazione quadrata, viene trascritta anche la notazione sangallese .
Dopo l’Ordo MissaeIl '''Liber Usualis''' contiene le impostazioni latine complete del canto gregoriano per ogni messa dell'anno (domenica, solennità, comunioni e feste), nonché per le messe nuziali, le messe del Requiem, la settimana santa e l'ordinazione. Inoltre fornisce gran parte del Canto Gregoriano da cantare in latino per l'Ufficio Divino (Vespri, Compline, ecc.), Così come molti altri canti e inni latini tradizionali (Litanie, cioè il testo della MessaBenedizione, è presente una piccola guida al canto gregoriano indirizzata ai cantori meno esperti con indicazioni nell’esecuzione della salmodiaecc.).
Dopo l’Ordo Missae, cioè il testo della Messa, è presente una piccola guida al canto gregoriano indirizzata ai cantori meno esperti con indicazioni nell’esecuzione della salmodia. Seguono:* l‘ordinario della messa* tutti i salmi nei loro otto toni* il Magnificat, che vengono impiegati nella recita del Breviario romano e nella Liturgia delle Ore.
· l‘ordinario della messaSi prosegue con il: per ogni giorno del calendario liturgico sono segnati tutti i canti che devono essere eseguiti nella vigilia, nelle lodi mattutine, nell’ora terza, sesta, nona, nei Vespri, nella Compieta e nella Messa.
· tutti i salmi nei loro otto toni I canti che riguardano la Liturgia delle Ore sono contenuti in quella parte del libro detta “Antiphonarium“, mentre quelli che riguardano la Messa sono nella parte dei “Gradualia“.
· il MagnificatIl Liber Usualis è formato da una raccolta eterogenea di brani. La maggior parte dei pezzi appartiene al patrimonio del canto gregoriano, che vengono impiegati nella recita un’altra buona parte è di più recente data e porta le caratteristiche più o meno visibili del Breviario romano luogo e nella Liturgia delle Oredell’epoca di composizione (Messa ed Ufficio della SS.ma Trinità per esempio). Altri pezzi arrivano perfino ad allontanarsi nettamente dallo stile gregoriano (Adoro te, Stabat Mater) o vi si oppongono completamente (O filii et filiae, Adeste fideles), pur rimanendo musica religiosa.
Si prosegue con Non esiste un Liber Usualis del 1962, perché il : per ogni giorno Liber Usualis del calendario liturgico sono segnati tutti i canti che devono essere eseguiti nella vigilia, nelle lodi mattutine, nell’ora terza, sesta, nona, nei Vespri, nella Compieta e nella Messa1962 è identico alla versione del 1961.
I canti che riguardano la Liturgia delle Ore sono contenuti in quella parte '''[https://www.sanctamissa.org/en/music/gregorian-chant/choir/liber-usualis-1961.pdf Scansione del libro detta “Antiphonarium“, mentre quelli che riguardano la Messa sono nella parte dei “Gradualia“. Il di Liber Usualis è formato da una raccolta eterogenea di brani. La maggior parte dei pezzi appartiene al patrimonio del canto gregoriano, un’altra buona parte è di più recente data e porta le caratteristiche più o meno visibili del luogo e dell’epoca di composizione (Messa ed Ufficio per gentile concessione della SS.ma Trinità per esempio). Altri pezzi arrivano perfino ad allontanarsi nettamente dallo stile gregoriano (Adoro te, Stabat Mater) o vi si oppongono completamente Church Music Association of America (O filii et filiae, Adeste fidelesCMAA), pur rimanendo musica religiosa]'''.