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Tratto da LaSacraMusica.blogspot.com

Tibi dixit cor meum (noto anche semplicemente Tibi dixit) è l'Introitus della II Domenica di Quaresima.

Il brano è in modo III e presenta nell'incipit una figura singolare: sulla prima parola tibi, rivolta a Dio, il pensiero si eleva e con esso la melodia, che sale dal Sol iniziale alla dominante del modo III, il Do; su di essa poi il pensiero si sofferma a lungo, e con esso ancora una volta anche la melodia, che indugia su quel Do con una tristropha, un virga episemata, e di nuovo una tristropha, ben sette note tutte alla stessa altezza.

Questo introito fu introdotto nel proprium di questa domenica con il Graduale nel 1974, dopo una diversa tradizione millenaria.

Indice

Testo e traduzioni

Testo latino

Tibi dixit cor meum,
quaesivi vultum tuum,
vultum tuum Domine requiram:
ne avertas faciem tuam a me.

Dominus illuminatio mea
et salus mea: quem timebo?

Traduzione in lingua italiana

A Te disse il mio cuore,
Ho cercato il tuo volto,
il tuo volto Signore cercherò:
non allontanare da me il tuo volto.

Signore, mia luce
e mia salvezza, di chi avrò timore?

Traduzione liturgica in lingua italiana

Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, o Signore, io cerco,
non nascondermi il tuo volto.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), p. 88, canale YouTube GradualeProject.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note