Tonus embolismi (Libera nos, quaesumus Domine)

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Presentiamo in questa pagina il tono embolismi (tono dell'embolismo) per il canto della breve orazione sacerdotale recitata o cantata dopo il Padre nostro nei Riti di Comunione della Messa, con la quale si chiede al Signore la liberazione da tutti i mali[1]. Il canto è tratto dal Graduale Romanum, 1974, pag. 815.

Testo e traduzioni[2]

Testo latino

Libera nos, quaesumus, Domine, ab omnibus malis,
da propitius pacem in diebus nostris,
ut, ope misericordiae tuae adiuti, et a peccato simus semper liberi
et ab omni perturbatione securi:
expectantes beatam spem
et adventum Salvatoris nostri Iesu Christi.

Quia tuum est regnum,
et potestas, et gloria in saecula.

Traduzione in lingua italiana

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni;
e con l'aiuto della tua misericordia,
vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza,
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Tuo é il regno, tua la potenza
e la gloria nei secoli.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

Toni-communes-tonus-embolismi-libera-nos.png

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:Toni-communes-tonus-embolismi-libera-nos.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum (1974) pag. 815, canale YouTube GradualeProject.

Codice sorgente GABC


Bibliografia

Note