Libera me, Domine, de viis (Responsorium)
Questo responsorio intitolato Libera me, Domine, de viis fa parte della Missa Pro Defunctis. In particolare, è il sesto responsorio della liturgia esequiale AD ULTIMAM COMMENDATIONEM ED VALEDICTIONEM ("ultima raccomandazione e addio"), mentre il feretro viene asperso con acqua benedetta ed incensato. Dopo i responsori seguono le Antifone In paradisum, Chorus angelorum e Ego sum resurrectio.
Indice
Testo e traduzioni[1]
Libera me Dómine de víis inférni, Qui érant in pœnis tenebrárum. Clamántes et dicéntes: Qui érant in pœnis tenebrárum. |
Liberami, o Signore, dalle vie degli inferi, Essi abitavano nelle tenebre. Nell'angoscia gridarono: Essi abitavano nelle tenebre. |
Deliver me, O Lord, from the paths of hell, Them that were in the pains of darkness. Them that were crying aloud and saying: Them that were in the pains of darkness. |
Spartiti musicali
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf
Video
Versione cantata dal Canale YouTube Schola Cantorum Karolus Magnus (tema). Il brano cantato differisce leggermente.
Codice sorgente GABC
codice
Bibliografia
- Neumz.com, link: https://app.neumz.com/listen/matutinum-libera-me-domine-de-viis-inferni-1-more-romano-25124/02-11-2019
- GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
- Graduale Triplex, Libreria Editrice Vaticana 1979, pagina 696.
Note
- ↑ Tratto da Neumz.com, link: https://app.neumz.com/listen/matutinum-libera-me-domine-de-viis-inferni-1-more-romano-25124/02-11-2019