Resurrexi (Introitum)
Resurrexi è l'Introito della Messa del giorno di Pasqua.
L’introito Resurrexi è scandito dall’acclamazione “Alleluia”. L’introito, tuttavia, non risuona quale inno gioioso; è piuttosto un invito alla meditazione, all'interiorizzazione di un evento che lascia attoniti, un episodio che ogni anno continua a destare stupore, smarrimento di fronte alla rivelazione dell’amore del Padre e all'immolazione del Figlio. Celebrare la Pasqua significa trattenere il respiro per immergersi nel mistero di Cristo dalla cena del Giovedì Santo e riaffiorare in un mondo totalmente rinnovato la domenica di risurrezione. Il canto in questo tragitto è il filo conduttore che aiuta a non perdere le tracce impresse da Cristo nella storia.[1]
Indice
Testo e traduzioni
RESURREXI, et adhuc tecum sum, alleluja |
Sono risorto e sono sempre con te, alleluja; |
Spartiti musicali
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf
Video
Versione tratta dal Graduale romano (1974), pag. 196, cantata dalla Schola Gregoriana Mediolanensis diretta da Giovanni Vianini.
Codice sorgente GABC
codice
Bibliografia
- GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
- Graduale Romanum, Libreria Editrice Vaticana 1974, pagina 196.
Note
- ↑ Tratto da: https://www.ilsussidiario.net/news/musica-e-concerti/2009/4/11/pasqua-morte-e-resurrezione-litinerario-del-canto-gregoriano/16569/, link visitato il 05/04/2020