Differenze tra le versioni di "Dominus dixit (Antiphona ad introitum II)"
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''e i potenti hanno fatto congiura''<br /> | ''e i potenti hanno fatto congiura''<br /> | ||
''contro il Signore e contro il suo Consacrato (il suo Cristo).''<br /> | ''contro il Signore e contro il suo Consacrato (il suo Cristo).''<br /> | ||
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+ | ''Chiedimi,''<br /> | ||
+ | ''e ti darò in eredità le genti''<br /> | ||
+ | ''e in tuo dominio le terre più lontane.''<br /> | ||
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Versione delle 16:36, 28 dic 2019
Il canto Dominum dixit è l'Introito della Messa della Notte di Natale.
L’introito della prima messa notturna fa risuonare un versetto messianico del salmo 2 che, nella severa e scarna traduzione sonora gregoriana in secondo modo, contempla l’evento dell’incarnazione del Figlio ponendone in risalto il rapporto divino col Padre: Dominus dixit ad me: Filius meus es tu, ego hodie genui te (Il Signore mi ha detto: Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato)[1].
Indice
Testo e traduzioni
Dominus dixit ad me : Quare fremuerunt gentes Astiterunt reges terrae, Postula a me, |
Il Signore mi ha detto: Perché le genti si sono messe in tumulto, I re della terra sono insorti, Chiedimi, |
Spartiti musicali
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf
Video
Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), pag. 41, cantata dalla SCHOLA GREGORIANA MEDIOLANENSIS, Milano, Italia.
Codice sorgente GABC
codice
Bibliografia
- GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
- Graduale Romanum, Libreria Editrice Vaticana 1974, pagina 41.
Note
- ↑ Chiesa.Espresso.Repubblica.it, http://chiesa.espresso.repubblica.it/