Differenze tra le versioni di "Tota pulchra es amica mea (Antiphona)"

Da Gregorianum.org.
Jump to navigation Jump to search
Riga 10: Riga 10:
 
; '''Testo latino'''
 
; '''Testo latino'''
 
''Textus''<br />
 
''Textus''<br />
 +
Tota pulchra es amica mea,
 +
et macula non est in te:
 +
favus distillans labia tua,
 +
mel et lac sub lingua tua:
 +
odor unguentorum tuorum
 +
super omnia aromata:
 +
jam enim hiems transiit,
 +
imber abiit et recessit:
 +
flores apparuerunt,
 +
vineae florentes odorem dederunt,
 +
et vox turturis audita est in terra nostra.
 +
Surge, propera, amica mea:
 +
veni de Libano, veni, coronaberis.
  
 
|valign=top|
 
|valign=top|
Riga 17: Riga 30:
  
 
|}
 
|}
 +
 
== Spartiti musicali ==
 
== Spartiti musicali ==
 
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
 
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

Versione delle 18:23, 24 apr 2020


Il canto Tota pulchra es amica mea è un'antifona gregoriana per la Festa dell'Immacolata Concezione della B. V. M., composto applicando a lei versetti presi dal Cantico dei Cantici. Il canto è tratto dalla raccolta Cantus Selecti edita nel 1957 da Solesmes. La stessa raccolta riporta, nell'appendice, queste informazioni a proposito di questo canto:

Antiphona ex I Vesperis Officii Assumptionis B. M. V. secundum Breviarum Fratrum Praedicatorum.

Testo e traduzioni

Testo latino

Textus
Tota pulchra es amica mea, et macula non est in te: favus distillans labia tua, mel et lac sub lingua tua: odor unguentorum tuorum super omnia aromata: jam enim hiems transiit, imber abiit et recessit: flores apparuerunt, vineae florentes odorem dederunt, et vox turturis audita est in terra nostra. Surge, propera, amica mea: veni de Libano, veni, coronaberis.

Traduzione in lingua italiana

testo
Tutta bella tu sei, amica mia, nessuna macchia è in te. Le tue labbra un favo stillante, c'è miele e latte sotto la tua lingua. L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi. Ecco, l'inverno è passato, è cessata la pioggia, se n'è andata; i fiori sono apparsi nei campi, le viti fiorite spandono fragranza e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna. Alzati, affrettati, amica mia: vieni dal Libano, vieni, sarai incoronata.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Liber Usualis (1961), p. pp. 880-881, cantata dai monaci benedettini di Santo Domingo de Silos.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note