Differenze tra le versioni di "Sicut cervus (Canticum)"

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== Bibliografia ==
 
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* Wikipedia.org, versione italiana, https://it.wikipedia.org
 
 
* GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
 
* GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
 
* ''Liber Usualis'', Desclée 1961, pagina 776BB.
 
* ''Liber Usualis'', Desclée 1961, pagina 776BB.
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* ''Graduale Romanum'', Solesmes, 1961, pag. 239I.
  
 
== Note ==
 
== Note ==

Versione delle 22:14, 8 apr 2020


Sicut cervus è uno dei cantici inter-lezionari della Veglia pasquale: la versione offerta da Palestrina nel celebre mottetto è universalmente riconosciuta come un vertice della polifonia rinascimentale. Qui viene riportata la versione presente nel Graduale Romanum, Solesmes, 1961, pag. 239I.

Testo e traduzioni

Testo latino

Sicut cervus desiderat
ad fontes aquarum:
ita desiderat anima mea ad te, Deus!

Traduzione in lingua italiana

testo

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

600px

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf

Video

Versione tratta dal Liber Usualis (1961), p. pp. 880-881, cantata dai monaci benedettini di Santo Domingo de Silos.

Codice sorgente GABC

codice

Bibliografia

Note