Gaudete in Domino

Gaudete in Domono è l'introito della terza domenica di Avvento. La III domenica di Avvento si distingue dalle altre domeniche per il carattere festoso, che stupisce, se messo in relazione al contesto di questo tempo tempo liturgico. L'incipit dell’introito la connota come Dominica Gaudete, al pari della quarta domenica di Quaresima, che viene detta Dominica Lætare, sempre dall’incipit dell’introito, Lætare Ierusalem. L'eccezionalità della festa è data anche nei segni della liturgia, a cominciare dal colore rosaceo dei paramenti, invece che viola, dalla presenza dei fiori e del suono dell'organo. In questa domenica speciale dell'Avvento, dunque, siamo esortati non solo a rallegrarci ("Gaudete") nel Signore ("in Domino"), bensì a mantenere sempre (“semper”) tale atteggiamento.

Testo e traduzioni

Testo latino Gaudete in Domino semper: iterum dico, gaudete. Modestia vestra nota sit omnibus hominibus: Dominus enim prope est. Nihil solliciti sitis: sed in omni oratione petitiones vestræ innotescant apud Deum. Benedixisti, Domine, terram tuam: avertisti captivitaterm Iacob.

Traduzione in lingua italiana Rallegratevi nel Signore sempre, ve lo ripeto: rallegratevi. La vostra mitezza sia nota a tutti gli uomini: il Signore è vicino. Di nulla siate preoccupati, ma in ogni preghiera le vostre richieste siano rese note a Dio. Hai benedetto, Signore, la tua terra, hai liberato dalla prigionia Giacobbe.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:GaudeteInDomino.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), pag. 21, cantata dalla Schola Gregoriana Mediolanensis diretta da Giovanni Vianini.

Codice sorgente GABC

name:Gaudete in Domino;
office-part:Introitus;
mode:1;
book:Graduale Romanum, 1974, p. 21;
transcriber:Stefano Ferri;
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(c4) GAu(d_c~)-dé(ec!ed)te(d!ewf.) *(,) in(f) Dó(f!g'h)mi(h)-no(ghg) sem(ixivHGhi)per(h.) :(;) í-(f)te-(d)rum(ff) di-(f)co,(f.) (,) gau-(fg!F'Ef)dé-(ded___)te :(d.) (:) mo-(d)dé-(d!f'g)sti-(gf)a(f) (ix) ve-(fgwh'!iv)stra(h.) (,) no-(h)ta(fgf) sit(g) óm(hgh)ni-(h)bus(h) ho-(h)(ix)mí-(hiHG')ni-(hggfg)bus :(gf..) (:) Dó(h)mi-(gfg)nus(g) pro-(hgh)(ix)pe(h.ghwihi)(ix) est.(ih..) (;) Ni-(jj)(ix)hil(hih) sol-(gf~)lí-(f!g'h)ci-(h)(ix)ti(hiHG') si-(hggfg)tis :(fg..) (:) sed(c) in(d) o-(d!ffd)m(ec~)ni(c) o-(c)ra-(e)ti-(g)(ix)ó-(eg!hig)ne(g.) (,) pe-(f)ti-(f)ti-(f)ó-(fgf)nes(e_d) ve-(ded)stræ(dc..) (,) in(c)no-(d)té-(ff)scant(d.) a-(decd)pud(d) De-(ded___)um.(d.) (::z)
<i>Ps.</i> Be-(f)ne-(gh)di-(h)xí(h)sti,(h) Dó(h)mi-(h)ne,(h) ter(hj)ram(h) tu-(hg)am :(gh..) (:) a-(gf)ver-(gh)tí(h)sti(h) cap(h)ti-(h)vi-(hjh)tá-(g')tem(f) Ia-(fff)cob.(d.) (::)

Bibliografia

• Wikipedia.org, versione italiana, https://it.wikipedia.org
• Graduale Romanum, Libreria Editrice Vaticana 1974, pagina 21.