Differenze tra le versioni di "Christe, qui splendor (ad Completorium)"
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=== ''Christe, qui splendor...'' Tempus Adventus === | === ''Christe, qui splendor...'' Tempus Adventus === | ||
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Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4: | Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4: |
Versione delle 16:10, 7 set 2020
L'inno Christe, qui splendor è il secondo degli inni previsti nella Compieta, l'ultimo momento della Liturgia delle Ore. Noto anche come Christe, qui splendor et dies, letteralmente significa Cristo, splendore del giorno, ne riportiamo il testo latino e la traduzione ufficiale italiana adottata dopo il Concilio Vaticano II.
Indice
Testo e traduzioni
Christe, qui, splendor et dies, Precámur, sancte Dómine, Somno si dantur óculi, Defénsor noster, áspice, Sit, Christe, rex piíssime, |
Gesù, luce da luce, In te, santo Signore, Se i nostri occhi si chiudono, Difendi, o Salvatore, A te sia gloria, o Cristo, |
Spartiti musicali
Gli spartiti seguenti sono presi dall'ultima versione "Ufficiale" derivata dal Liber Hymnarius del 1983, Edizioni Solesmes.
Christe, qui splendor... Tempus Adventus
Si usa nell'Ufficio domenicale e feriale di Avvento, dal 17 dicembre fino ai Primi Vespri di Natale esclusi.
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf
Video
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Codice sorgente GABC
codice
Bibliografia
- GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
- Liber Himnarius, Edizioni Solesmes 1983