Differenze tra le versioni di "Populus Sion"

Da Gregorianum.org.
Jump to navigation Jump to search
 
(3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 +
[[Categoria:Introito]]
 +
<!-- Donazione -->
 +
<center>
 +
{| style="margin: 1em 0 0; border: 1px solid gray; padding: 2px; background: #ff0000;"
 +
| style="width: 50%; padding: 0 1em; background: #ff0000; vertical-align: top;" |
 +
<!--colonna sinistra-->
 +
 +
<big><p style="text-align:center">[[Donazioni|<span style="color:#000000"><b>VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?</b></span>]]</p></big>
 +
|}</center><!-- Fine Donazione -->
 
''Tratto da LaSacraMusica.blogspot.com''
 
''Tratto da LaSacraMusica.blogspot.com''
  
Riga 40: Riga 49:
 
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
 
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
  
[[File:xxx.png|600px]]
+
[[File:PopulusSion.png|600px]]
  
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, [[Media:xxx.pdf]]
+
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, [[Media:PopulusSion.pdf]]
  
 
== Video ==
 
== Video ==

Versione attuale delle 15:57, 17 ago 2023

VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?

Tratto da LaSacraMusica.blogspot.com

La seconda domenica di Avvento prevede l'Introito Populus Sion, tratto da Isaia 30,19.30, mentre il versetto proviene dal Salmo 80,2.

Il modo settimo (angelico) conferisce al brano un carattere gioioso, anticipato sin dalle prime note: il canto di populus, un intervallo di quinta Sol-Re con la voce che sale fino al Mi e prosegue con sillabe ribattute sul Re, imita infatti lo squillo di una tromba (o meglio di uno shofar) che annuncia al popolo la lieta notizia come di una vittoria di guerra; lo squillo si ripete quasi identico all'apertura delle frasi successive, che su et auditam e in laetitia hanno la figurazione Sol-(La-)Do-Re. Ma tutta la melodia del brano è assai descrittiva del contenuto testuale.

Nella prima frase, dopo il solenne e risonante incipit, la voce scende bruscamente con un intervallo di quinta Mi-La su ecce, quasi a frenare l'impeto iniziale per dare certezza a quello che si sta per comunicare, la voce poi torna in alto e vi rimane finché il testo descrive l'azione di Dio (Dominus veniet), per scendere poi dolcemente al livello delle gentes.

La seconda frase, che nomina la voce di Dio, canta alta toccando l'apice su faciet, dove la notazione stessa sembra indicare il lampo che precede il tuono (nella Scrittura spesso il tuono simboleggia la voce del Signore).

La terza frase, infine, ha un registro meno acuto, che si alza lievemente su laetitia per scendere poi nell'intimo dei cuori (cordis vestri).

Testo e traduzioni

Testo latino

Populus Sion,
ecce Dominus veniet ad salvandas gentes:
et auditam faciet Dominus gloriam vocis suae,
in laetitia cordis vestri.

Qui regis Israel, intende:
qui deducis velut ovem Joseph.


Traduzione liturgica in lingua italiana

Popolo di Sion,
ecco il Signore verrà a salvare le nazioni:
e farà udire, il Signore, la gloria della sua voce
con gioia del vostro cuore.

Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

PopulusSion.png

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:PopulusSion.pdf

Video

Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), pag. 18, tratta dal Canale YouTube Eduardo SV.

Codice sorgente GABC

name:Populus Sion;
office-part:Introitus;
mode:7;
book:Graduale Romanum, 1961, p. 4 & The Liber Usualis, 1961, p. 327 & Graduale Romanum, 1974, p. 18;
transcriber:Andrew Hinkley;Stefano Ferri;
%%
(c3) PO(ehhi)pu(h)lus(h) Si(hi)on,(hgh.) *(;) ec(hihi)ce(e.) Dó(e.f!gwhhi)mi(h)nus(h) vé(hi)ni(ig/ih)et(h.) (,) ad(iv.hig) sal(fe~)ván(ghg)das(fg) gen(efe___)tes:(e.) (:) et(e) au(eh)dí(hhi)tam(i) fá(kjki)ci(i)et(i) Dó(ij)mi(ihi)nus(iv.hiHF.) (,) gló(h!i'j)ri(ji/kvJI)am(ij~) vo(j.i!jwk)cis(j_i) su(iji___)æ,(i.) (;) in(e) læ(e)tí(e!f'h)ti(h)a(hi!jvji) cor(gh!ijI'H)dis(ihhf!gwh) ve(efe___)stri.(e.) <i>Ps.</i>(::) Qui(ehg) re(hi)gis(i) Is(i)ra(i)el,(ik) in(j)tén(ji~)de:(ij..) *(:) qui(ig) de(hi)dú(i)cis(i) ve(i)lut(i!jwk) o(i')vem(h) Jo(hhh)seph.(fe..) (::)

Bibliografia

Note