Differenze tra le versioni di "Te Deum (Tono simplex)"

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l Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, latino per "Noi ti lodiamo Dio") è un inno cristiano in prosa di origine antica.
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Il '''Te Deum''' (estesamente '''Te Deum laudamus''', latino per ''"Noi ti lodiamo Dio"'') è un inno cristiano in prosa di origine antica.
  
 
Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente recitato al termine dell'ufficio delle letture della domenica, durante tutto l'anno liturgico ad eccezione del periodo quaresimale. Viene, inoltre, cantato durante alcune solennità,<ref>Te Deum, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.</ref> la sera del 31 dicembre - per ringraziare dell'anno appena trascorso - oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio.
 
Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente recitato al termine dell'ufficio delle letture della domenica, durante tutto l'anno liturgico ad eccezione del periodo quaresimale. Viene, inoltre, cantato durante alcune solennità,<ref>Te Deum, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.</ref> la sera del 31 dicembre - per ringraziare dell'anno appena trascorso - oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio.
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Eternal Father, all the earth reveres you.<br />
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All the angels, the heavens and the Pow’rs of heaven,<br />
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Cherubim and Seraphim cry out to you in endless praise:<br />
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Holy, Holy, Holy Lord God of hosts,<br />
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heaven and earth are filled with the majesty of your glory.<br />
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The glorious choir of Apostles sings to you,<br />
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the noble company of prophets praises you,<br />
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the white-robed army of martyrs glorifies you,<br />
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Holy Church throughout the earth proclaims you,<br />
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Father of boundless majesty,<br />
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with your true and only Son, worthy of adoration,<br />
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and the Holy Spirit, Paraclete.<br />
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You, O Christ, are the King of glory,<br />
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and opened wide the Kingdom of Heaven<br />
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to those who put their faith in you.<br />
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We believe you are the Judge who is to come.<br />
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Number them among your saints in eternal glory.<br />
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Save your people, Lord, and bless your inheritance.<br />
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Shepherd them and raise them to eternal life.<br />
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and praise your name for endless ages evermore.<br />
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Have mercy on us, O Lord, have mercy.<br />
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May your mercy be upon us, Lord,<br />
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Versione attuale delle 16:14, 17 ago 2023

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Tratto da WikiPedia.org

Il Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, latino per "Noi ti lodiamo Dio") è un inno cristiano in prosa di origine antica.

Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente recitato al termine dell'ufficio delle letture della domenica, durante tutto l'anno liturgico ad eccezione del periodo quaresimale. Viene, inoltre, cantato durante alcune solennità,[1] la sera del 31 dicembre - per ringraziare dell'anno appena trascorso - oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio.

Nella Liturgia delle ore trova il suo posto alla fine dell'Ufficio delle letture nelle solennità, nelle feste, in tutte le domeniche, tranne quelle di Quaresima, nei giorni fra l'ottava di Natale e quelli fra l'ottava di Pasqua. È utilizzato anche assieme ai cantici ordinari delle Preghiere del Mattino nel Libro delle preghiere comuni, ed è ancora in uso presso molte Chiese riformate.

Al momento della morte di papa Giovanni Paolo II, le poche persone presenti, anziché recitare una preghiera di suffragio, intonarono sponteneamente un Te Deum di ringraziamento "per la ricchezza di quella vita".[2]

Diversi autori si contendono la paternità del testo. Tradizionalmente veniva attribuito a San Cipriano di Cartagine oppure, secondo una leggenda dell'VIII secolo, si è sostenuto che fosse stato composto a due mani da sant'Ambrogio e da sant'Agostino il giorno di battesimo di quest'ultimo, avvenuto a Milano nel 386, per questo è stato chiamato anche "inno ambrosiano". Oggi gli specialisti attribuiscono la redazione finale a Niceta, vescovo di Remesiana (oggi Bela Palanka) alla fine del IV secolo[3].

Testo e traduzioni

Testo latino

Te Deum laudamus: te Dominum confitemur.
Te aeternum patrem, omnis terra veneratur.
Tibi omnes angeli,
tibi caeli et universae potestates:
tibi cherubim et seraphim,
incessabili voce proclamant:
"Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra
majestatis gloriae tuae."
Te gloriosus Apostolorum chorus,
te prophetarum laudabilis numerus,
te martyrum candidatus laudat exercitus.
Te per orbem terrarum
sancta confitetur Ecclesia,
Patrem immensae maiestatis;
venerandum tuum verum et unicum Filium;
Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.
Tu rex gloriae, Christe.
Tu Patris sempiternus es Filius.
Tu, ad liberandum suscepturus hominem,
non horruisti Virginis uterum.
Tu, devicto mortis aculeo,
aperuisti credentibus regna caelorum.
Tu ad dexteram Dei sedes, in gloria Patris.
Iudex crederis esse venturus.
Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,
quos pretioso sanguine redemisti.
Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.
Salvum fac populum tuum, Domine,
et benedic hereditati tuae.
Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.
Per singulos dies benedicimus te;
et laudamus nomen tuum in saeculum,
et in saeculum saeculi.
Dignare, Domine, die isto
sine peccato nos custodire.
Miserere nostri, Domine, miserere nostri.
Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quemadmodum speravimus in te.
In te, Domine, speravi:
non confundar in aeternum.

Traduzione liturgica in lingua italiana

Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.

English Translation[4]

O God, we praise you; O Lord, we acclaim you.
Eternal Father, all the earth reveres you.
All the angels, the heavens and the Pow’rs of heaven,
Cherubim and Seraphim cry out to you in endless praise:
Holy, Holy, Holy Lord God of hosts,
heaven and earth are filled with the majesty of your glory.
The glorious choir of Apostles sings to you,
the noble company of prophets praises you,
the white-robed army of martyrs glorifies you,
Holy Church throughout the earth proclaims you,
Father of boundless majesty,
with your true and only Son, worthy of adoration,
and the Holy Spirit, Paraclete.
You, O Christ, are the King of glory,
you are the Father’s everlasting Son;
when you resolved to save the human race,
you did not spurn the Virgin’s womb;
you overcame the sting of death
and opened wide the Kingdom of Heaven
to those who put their faith in you.
You are seated at the right hand of God
in the glory of the Father.
We believe you are the Judge who is to come.
And so we beg you, help your servants,
redeemed by your most precious blood.
Number them among your saints in eternal glory.
Save your people, Lord, and bless your inheritance.
Shepherd them and raise them to eternal life.
Day by day, we bless you
and praise your name for endless ages evermore.
Be gracious, Lord, on this day,
and keep us from all sin.
Have mercy on us, O Lord, have mercy.
May your mercy be upon us, Lord,
as we place our trust in you.
In you, O Lord, I rest my hope:
let me never be put to shame.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

TeDeumSimplex-1.png

TeDeumSimplex-2.png

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:TeDeumSimplex.pdf

Video

Versione tratta dal Liber Usualis (1961), p. 144.

Codice sorgente GABC

name:Te Deum (Simple tone);
office-part:Hymnus;
book:Graduale Romanum, 1961, p. 144* & The Liber Usualis, 1961, p. 1834 & Chants of the Church, 1956, p. 147 & Cantus selecti, 1957, p. 237*;
transcriber:Andrew Hinkley;
%%
(c4) TE(e) De(gh)um(h) lau(hg)dá(h!iwj)mus:(ih..) *(;) te(h) Dó(h)mi(h)num(g) con(h')fi(i)té(h.)mur.(g.) (::) Te(j) æ(j)tér(j')num(i) Pa(hi)trem(h.) (;) o(h)mnis(h) ter(h)ra(g) ve(h')ne(i)rá(h.)tur.(g.) (::) Ti(j)bi(j) o(j')mnes(i) An(hi)ge(h)li,(h.) (;) ti(h)bi(h) Cæ(h)li(h) et(h) u(h)ni(h)vér(h)sæ(g) Po(h')te(i)stá(h.)tes:(g.) (::) Ti(j)bi(j) Ché(j)ru(j)bim(j') et(i) Sé(hi)ra(h)phim(h.) (;) in(h)ces(h)sá(h)bi(h)li(h) vo(g)ce(h') pro(i)clá(h.)mant:(g.) (::) San(g.h!iwj)ctus:(ih..) (::) San(g.h!iwj)ctus:(ih..) (::) San(he/gh)ctus(h.) (,) Dó(h)mi(h)nus(g) De(h')us(i) Sá(h')ba(h)oth.(g.) (::) Ple(j)ni(j) sunt(j) cæ(j)li(j') et(i) ter(hi)ra(h.) (;) ma(h)jes(h)tá(h)tis(h) gló(g)ri(h')æ(i) tu(h.)æ.(g.) (::) Te(j) glo(j')ri(i)ó(hi)sus(h.) (;) A(h)po(h)sto(g)ló(h')rum(i) cho(h.)rus:(g.) (::) Te(j) Pro(j')phe(i)tá(hi)rum(h.) (;) lau(h)dá(g)bi(h')lis(i) nú(h')me(h)rus:(g.) (::) Te(j) Már(j)ty(j)rum(j) can(j')di(i)dá(hi)tus(h.) (;) lau(g)dat(h') ex(i)ér(h')ci(h)tus.(g.) (::) Te(j) per(j) or(j)bem(j') ter(i)rá(hi)rum(h.) (;) san(h)cta(h) con(h)fi(h)té(g)tur(h') Ec(i)clé(h')si(h)a:(g.) (::) Pa(g.h!iwj)trem(ih..) (;) im(h)mén(h)sæ(g) ma(h')jes(i)tá(h.)tis:(g.) (::) Ve(j)ne(j)rán(j)dum(j) tu(j')um(i) ve(hi)rum,(h.) (;) et(h) ú(g)ni(h')cum(i) Fí(h')li(h)um:(g.) (::) San(g)ctum(h') quo(i)que(h.) (;) Pa(h)rá(g)cli(h')tum(i) Spí(h')ri(h)tum.(g.) (::) Tu(gh) Rex(h) gló(g)ri(h')æ,(i) Chri(g.)ste.(e.) (::) Tu(h) Pa(i)tris(h.) (,) sem(h)pi(h)tér(g)nus(h') es(i) Fí(g')li(g)us.(e.) (::) Tu(gj) ad(j) li(j)be(j)rán(j)dum(j) su(j)scep(j)tú(i')rus(h) hó(ij)mi(i)nem,(h.) (;) non(h) hor(h)ru(h)í(h)sti(h) Vír(g)gi(h')nis(i) ú(g')te(g)rum.(e.) (::) Tu(gj) de(j)ví(j)cto(j) mor(j)tis(i') a(h)cú(ij)le(i)o,(h.) (;) a(h)pe(h)ru(h)í(h)sti(h) cre(h)dén(i)ti(h)bus(h) re(g)gna(h') cæ(i)ló(g.)rum.(e.) (::) Tu(gj) ad(j) déx(j)te(j)ram(j) De(i')i(h) se(ij)des,(ih..) (;) in(h) gló(g)ri(h')a(i) Pa(g.)tris.(e.) (::) Ju(h)dex(h) cré(i)de(h)ris(h.) (;) es(g)se(h') ven(i)tú(g.)rus.(e.) (::) <alt>All kneel while this verse is sung.</alt> Te(gj) er(j)go(j) qu<sp>'æ</sp>(j)su(j)mus,(j.) tu(j)is(j) fá(j)mu(i')lis(h) súb(ij)ve(i)ni,(h.) (;) quos(h) pre(h)ti(h)ó(h)so(h) sán(i)gui(h)ne(g) re(h')de(i)mí(g.)sti.(e.) (::) Æ(f)tér(fe)na(df) fac(evDC.) (;) cum(c) San(e)ctis(f) tu(g)is(g) in(g) gló(g)ri(g)a(g) nu(h)me(f)rá(gvFE)ri.(e.) (::) Sal(c)vum(df) fac(f) pó(f)pu(f)lum(f) tu(f)um(f) Dó(d)mi(f)ne,(evDC.) (;) et(c) bé(df)ne(f)dic(f) he(f)re(fe)di(d)tá(f)ti(gh) tu(gvFE)æ.(e.) (::) Et(f) re(fe)ge(d) e(f)os,(evDC.) (;) et(c) ex(df)tól(fe)le(d) il(g)los(g.) (,) us(g)que(g) in(h) æ(f)tér(gvFE)num.(e.) (::) Per(h) sín(h)gu(h')los(g) di(ij)es,(ih..) (;) be(h)ne(g)dí(h')ci(i)mus(g.) te.(e.) (::) Et(h) lau(h)dá(h)mus(h) no(h)men(h) tu(h)um(h') in(g) s<sp>'æ</sp>(ij)cu(i)lum,(h.) (;) et(h) in(h) s<sp>'æ</sp>(g)cu(h')lum(i) s<sp>'æ</sp>(g')cu(g)li.(e.) (::) Di(h)gná(h)re(h) Dó(h)mi(h)ne(h) di(h')e(g) i(ij)sto(ih..) (;) si(h)ne(h) pec(h)cá(h)to(h) nos(g) cu(h')sto(i)dí(g.)re.(e.) (::) Mi(h)se(h)ré(h)re(h) no(h')stri(g) Dó(ij)mi(i)ne,(h.) (;) mi(h)se(g)ré(h')re(i) no(g.)stri.(e.) (::) Fi(h)at(h) mi(h)se(h)ri(h)cór(h)di(h)a(h) tu(h)a(h.) Dó(h)mi(h')ne(g) su(ij)per(i) nos,(h.) (;) que(h)mád(h)mo(h)dum(h) spe(h)rá(g)vi(h')mus(i) in(g.) te.(e.) (::) In(c) te(df) Dó(fe)mi(d)ne(f) spe(gh)rá(gf/gf)vi:(ed..) (;) non(c) con(df)fún(fe)dar(dc) in(f) æ(gh)tér(gfgvFE)num.(e.) (::)

Bibliografia

Note

  1. Te Deum, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.
  2. La storia siamo noi, Intervista a Navarro Valls - Spirò Archiviato il 16 gennaio 2017 in Internet Archive., di Giovanni Minoli, marzo 2008
  3. Te Deum laudamus, su vatican.va
  4. ICEL (2020)