Differenze tra le versioni di "Ave Regina Coelorum (Tonus Solemnis - Monasticum)"

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Questa versione del canto '''Ave Regina Caelorum''' oppure '''Ave Regina Coelorum''' (espressione latina che significa "Ave Regina dei Cieli") è una antifona mariana tratta dal ''Antiphonale Monasticum'', edizioni Solesmes, 1934, pag. 175. Insieme a '''[[Salve Regina (Tonus Solemnis)|Salve Regina]]''', '''Regina Caeli''' e '''Alma Redemptoris Mater''' costituisce il gruppo delle antifone che la Chiesa cattolica dedica a Maria (qui nella sua versione più "Solenne"). Viene tradizionalmente recitata al termine della compieta, l'ultimo momento di preghiera nella Liturgia delle ore, dalla Purificazione di Maria (la cosiddetta ''Candelora'') sino alla Settimana Santa. Nel rito ambrosiano, viene recitata al termine della compieta nel periodo che va dalla Natività di Maria fino a Natale.
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Questa versione del canto '''Ave Regina Caelorum''' oppure '''Ave Regina Coelorum''' (espressione latina che significa "Ave Regina dei Cieli") è una antifona mariana tratta dal ''Antiphonale Monasticum'', edizioni Solesmes, 1934, pag. 175. Insieme a '''[[Salve Regina (Tonus Solemnis)|Salve Regina]]''', '''[[Regina Caeli (Tonus Solemnis - Monasticum)|Regina Coeli]]''' e '''[[Alma Redemptoris Mater (Tonus Solemnis - Monasticum)|Alma Redemptoris Mater]]''' costituisce il gruppo delle antifone che la Chiesa cattolica dedica a Maria (qui nella sua versione più "Solenne"). Viene tradizionalmente recitata al termine della compieta, l'ultimo momento di preghiera nella Liturgia delle ore, dalla Purificazione di Maria (la cosiddetta ''Candelora'') sino alla Settimana Santa. Nel rito ambrosiano, viene recitata al termine della compieta nel periodo che va dalla Natività di Maria fino a Natale.
  
 
== Testo e traduzioni ==
 
== Testo e traduzioni ==

Versione attuale delle 16:41, 14 ago 2023

VUOI LASCIARE UNA PICCOLA DONAZIONE?

Tratto da WikiPedia.org

Questa versione del canto Ave Regina Caelorum oppure Ave Regina Coelorum (espressione latina che significa "Ave Regina dei Cieli") è una antifona mariana tratta dal Antiphonale Monasticum, edizioni Solesmes, 1934, pag. 175. Insieme a Salve Regina, Regina Coeli e Alma Redemptoris Mater costituisce il gruppo delle antifone che la Chiesa cattolica dedica a Maria (qui nella sua versione più "Solenne"). Viene tradizionalmente recitata al termine della compieta, l'ultimo momento di preghiera nella Liturgia delle ore, dalla Purificazione di Maria (la cosiddetta Candelora) sino alla Settimana Santa. Nel rito ambrosiano, viene recitata al termine della compieta nel periodo che va dalla Natività di Maria fino a Natale.

Testo e traduzioni

Testo latino

Ave, Regina caelorum,
Ave, Domina Angelorum:
Salve, radix, salve, porta
Ex qua mundo lux est orta.

Gaude, Virgo gloriosa,
Super omnes speciosa,
Vale, o valde decora,
Et pro nobis Christum exora.

Traduzione in lingua italiana

Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.

Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Spartiti musicali

Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:

Ave-regina-coelorum-tonus-solemnis-monasticum.png

Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:Ave-regina-coelorum-tonus-solemnis-monasticum.pdf

Video

Versione tratta Liber Usualis (1961), pag. 274 e 275 cantata dai monaci benedettini di Santo Domingo de Silos.

Codice sorgente GABC

name:Ave Regina caelorum (monasticum);
office-part:Antiphona;
mode:6;
book:Antiphonale Monasticum, 1934, p. 175;
%%
(c2)A(exfvED'e)ve(c!df.) *(,) Re(f)gí(gh)na(h) cæ(gh)ló(ivHGgo)rum,(f.) (;)A(exfvED'e)ve(c!df.) (,) Dó(f)mi(gh)na(h') An(h)ge(gh)ló(ivHGgo)rum :(f.) (::)
Sal(f!gw!hio)ve(h.) ra(ji)dix,(hvGF) sal(g')ve(h) por(gf~)ta,(f.) (;)
Ex(f) qua(deD'C) mun(cd!ffg~)do(f'_) lux(f) est(gh) or(ivHGgo)ta :(f.) (::)
Gau(f)de(h!iwj) Vir(ih)go(gf) glo(g')ri(h)ó(gf)sa,(f.) (;)
Su(f)per(deD'C) o(cd!ffg)mnes(f'_) spe(f)ci(gh)ó(ivHGgo)sa :(f.) (::)
Va(f!gw!hio)le(h.) (,) o(j) val(i>)de(hg) de(f)có(gh)ra,(h.) (;)
Et(h) pro(gh) no(ih)bis(g_f) Chri(gvFD'C)stum(f.) * e(gh)xó(ivHGgo)ra.(f.) (::)

Bibliografia

Note

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