Differenze tra le versioni di "Iudica me, Deus"
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; '''Testo latino''' | ; '''Testo latino''' | ||
− | '' | + | ''Judica me Deus, et discerne causam meam de gente non sancta:''<br /> |
+ | ''ab homine iniquo et doloso eripe me:''<br /> | ||
+ | ''quia tu es Deus meus, et fortitudo mea.''<br /> | ||
+ | |||
+ | ''Emitte lucem tuam, et veritatem tuam:''<br /> | ||
+ | ''ipsa me deduxerunt, et adduxerunt in montem sanctum tuum,''<br /> | ||
+ | ''et in tabernacula tua.''<br /> | ||
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; '''Traduzione in lingua italiana''' | ; '''Traduzione in lingua italiana''' | ||
− | ' | + | Giudicami o Dio e difendi la mia causa da gente non santa:<br /> |
+ | dall'uomo iniquo e ingannatore liberami:<br /> | ||
+ | perché Tu sei il mio Dio, e la mia fortezza.<br /> | ||
+ | Manda la tua luce e la tua verità:<br /> | ||
+ | esse mi guideranno e mi condurranno al tuo monte santo<br /> | ||
+ | e alle tue dimore.<br /> | ||
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== Spartiti musicali == | == Spartiti musicali == | ||
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4: | Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4: |
Versione delle 19:40, 18 mar 2021
Tratto da "Legionari di San Michele Arcangelo"[1]
La V domenica del Tempo di Quaresima prevede l'introito Judica me, Deus, dal Salmo 43 (42),1, mentre il versetto è tratto dallo stesso salmo 43 (42),3.
Come la domenica precedente, anche questa nell'uso antico era soprannominata con la prima parola dell'introito (Domenica Judica); nel rito Romano anteriore, nella attuale forma straordinaria e nel rito Sarum costituisce la prima Domenica di Passione, poiché questa nel rito antico durava per le due settimane prima della Pasqua (attualmente nel rito Romano la Passione inizia con la Domenica delle Palme).
Il modo IV, tenero, musica questo introito, la cui antifona è composta di tre frasi.
La prima è divisa in due emistichi, il primo dei quali si gioca su una ostica successione di semitoni che tornerà più avanti nel brano; nel secondo invece la voce si slancia verso l'alto nella supplica come un grido di aiuto, per finire con una cadenza tipica del modo.
La melodia della seconda frase riprende i motivi musicali della prima: homine ripete più esteso il motivo di iudica e non sancta; su iniquo le note sono uguali a Deus nel primo rigo ma capovolte; et doloso trasmette musicalmente l'idea dell’uomo ingannatore; la frase si conclude su eripe con un grido di angoscia; le ultime cinque note sono uguali a quelle della prima frase ma a distanza di quinta.
La terza frase, invece, ha l'andamento sereno tipico del quarto modo; le ultime note su mea riprendono la cadenza della prima frase.
Indice
Testo e traduzioni
Judica me Deus, et discerne causam meam de gente non sancta: Emitte lucem tuam, et veritatem tuam: |
Giudicami o Dio e difendi la mia causa da gente non santa: Manda la tua luce e la tua verità: |
Spartiti musicali
Spartito gregoriano, impaginato su foglio formato A4:
Spartito disponibile in formato PDF impaginato su foglio A4, Media:xxx.pdf
Video
Versione tratta dal Graduale Romanum (1974), p. 120, canale YouTube GradualeProject.
Codice sorgente GABC
codice
Bibliografia
- Legionari di San Michele Arcangelo, Facebook.com, https://www.facebook.com/legionariSMA/, visitato il 18/03/2021.
- GregoBase project, https://gregobase.selapa.net/
- Graduale Romanum, Libreria Editrice Vaticana 1974, pagina 120.
Note
- ↑ Link: https://www.facebook.com/legionariSMA/, visitato il 18/03/2021.